ATTENZIONE. COMUNICATO IMPORTANTE
Il Pinocchiomane, il fantomatico distributore di palle, è tornato in azione. I luoghi dove mette a segno i suoi colpi sono sempre gli stessi: le elezioni regionali, le grandi tragedie e gli incontri con le donne. Nell’ultimo caso, il Pinocchiomane distribuisce palle di forma testicolare, e non è il naso che gli si allunga.
Se succede qualcosa di brutto nella vostra zona, e subito dopo vedete arrivare una piccola statua di cera la cui statura reale è proporzionata a quella morale, indossate immediatamente la mascherina filtra-palle. Poi aiutate anziani, donne e bambini intorno a voi, assicurandovi che indossino la mascherina a loro volta. Solo dopo, infilate nelle tasche della gente una copia di questo articolo. Particolare attenzione debbono prestare i cittadini di Viareggio, dove il Pinocchiomane sta tentando di mettere in circolazione promesse da marinaio – la sua specialità – sapientemente miscelate a lacrime di coccodrillo.
Egli lavora così: si fa strada nelle coscienze indebolite dalle sciagure improvvise, rese vulnerabili da un futuro incolore e senza speranza, e prende in mano la situazione. Se è con una donna prende in mano un altro tipo di situazione, ma il suo pezzo forte in ogni caso resta la promessa di fondi. I fondi che propone sono sempre stanziati nel prossimo Consiglio dei Ministri. Ieri, a Viareggio, alcuni testimoni oculari riferiscono infatti che il Pinocchiomane abbia detto: «Il prossimo consiglio dei ministri decreterà lo stato di emergenza per la città e metterà a disposizioni tutti i fondi necessari per ricostruire al 100% le case distrutte».
Il Pinocchiomane è sempre stato creduto. Poichè non gli si allunga il naso, ma un’appendice nascosta nel cavallo dei pantaloni, è difficile coglierlo in fallo. Tuttavia, da questo genere di balle è possibile difendersi ricordando che:
- In Abruzzo, il 12 dicembre 2008 a Chieti – due giorni prima del voto – lo avevano sentito dire che sei giorni dopo, al CIPE, avrebbe stanziato 16 miliardi di euro. Dei sedici miliardi non fu stanziato neppure un centesimo.
- In Sardegna, durante la campagna per le regionali, promise fondi per la Sassari-Olbia. Successivamente, i soldi per la Sassari Olbia svanirono nel nulla.
- Sempre in Abruzzo promise la ricostruzione al 100% delle case. In realtà quello che fece fu emanare un Decreto che dispose un dilazionamento fiscale e l’indebitamente dei cittadini.
Sebbene inizi a diffondersi la consapevolezza dell’inconsistenza delle sue promesse – ieri a Viareggio è stato fischiato pesantemente – gli scienziati stanno studiando il modo di inattivarlo definitivamente, rendendolo riconoscibile. L’idea è quella di collegare una funicella alla zona inguinale, allacciando l’altro estremo della stessa ad un interruttore che comanda una lampadina rossa posta sulla testa del Pinocchiomane. In presenza di una balla, che comporta l’allungamento dell’appendice genitale, la funicella si tende, l’interruttore scatta e la lampadina si illumina. Voilà: la balla è servita.
Unico inconveniente: la vita delle lampadine è espressa in ore, dopodichè saltano. In questo caso, dovendo stare ininterrottamente accesa, dovrebbe essere sostituita ogni qualche giorno, con ulteriore aggravio di spesa per le tasche dei contribuenti.
Forse Giuliani può costruire un rivelatore di balle basato sul decadimento delle cellule cerebrali. In fondo, il Pinocchiomane rappresenta l’evento catastrofico supremo per la nostra democrazia.
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