Qual era il mantra dei neoliberisti in salsa JP Morgan all’attacco della Costituzione e delle libertà fondamentali dei cittadini? Semplice: abbattere l’articolo 1 che dice che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, magari aggiungendo l’aggettivo “precario” o “saltuario” in coda. Ci hanno provato, riuscendoci, negli ultimi decenni. Il colpo di grazia l’hanno dato Renzi con il Jobs Act e, prima ancora, Mario Monti, con la distruzione della domanda interna (abbattimento della capacità di affrontare il costo della vita e creazione di una generazione di piccoli schiavi in cerca di salari da fame, eternamente senza casa e senza diritti), senza parlare poi della Fornero e dei suoi esodati.
Insomma, quante volte l’ha ripetuto, Mario Monti, che non bisogna pensare al posto fisso ma bisogna essere disposti a cambiare, a spostarsi, che bisogna essere “flessibili” (con la conseguente distruzione dei nuclei familiari, un po’ per incapienza, un po’ per l’impossibilità di stare vicini)? Cento volte, mille?Tuttavia, dai, ci eravamo abituati. Sentirlo dire da Mario Draghi, Mario Monti e tutta la cricca degli ordoliberisti ormai non stupisce più. Un po’ come la Boldrini che dice che lo stile di vita degli immigrati sarà presto anche il nostro. Ma …se a dirlo è il Movimento 5 Stelle?
Lui è David Borrelli, europarlamentare veneto, noto alle cronache per essersi distinto nella scalata all’Alde (il gruppo parlamentare europeo più europeista che c’è), poi miseramente fallita non perché il M5S abbia sdegnosamente rifiutato l’accostamento (se avete dei dubbi sull’opportunità di farlo, riguardatevi il programma elettorale delle scorse europee), ma perché a ribellarsi sono stati gli ordoliberisti (un po’ come se Monica Bellucci si offrisse spontaneamente a Weinstein e lui rifiutasse sdegnosamente).
E che cosa ha pensato di fare, il buon Borrelli, per non venir meno alla naturale stima politica che proprio Mario Monti nutre nei suo confronti (“conosco David Borrelli e lo stimo“)? Oltre a twittare che “il vero problema dell’Europa sono i governi nazionali“, si intende… La risposta è in un pezzo del Messaggero, il quale riporta un post tratto dal sito personale di Borrelli (che al momento risulta essere stato rimosso, ma ancora presente nella cache di Google) che ci informa della sua nuova proposta: tassare di più il lavoro stabile e di meno il lavoro occasionale, applicando una percentuale di tassazione inversamente proporzionale alla possibilità di perdere il lavoro.
Detta così, quasi quasi… Ma a cosa dovrebbe servire, questo meccanismo? Il virgolettato che il Messaggero attribuisce a Borrelli non lascia scampo ad interpetazioni: “Vi invito ad un ragionamento: in questo modo si incentiverebbe la popolazione a svolgere lavori meno stabili e si darebbe un forte impulso all’imprenditoria“.
Incentivare la popolazione a svolgere lavori meno stabili? Tutti precari al cubo, insomma. Oggi lavori – se servi al padrone per fare utili – e domani chi lo sa. Dopodomani stai a casa e il giorno successivo sei pronto per elemosinare un altro mini contrattino a qualunque condizione, purché ti diano due spiccioli (che Borrelli gentilmente ti vuole tassare di meno). Se non è un chiaro manifesto neoliberista questo, …what else?
David Borrelli non è esattamente un signor nessuno nel Movimento 5 Stelle: è uno dei triumviri che governano l’Associazione Rousseau, ovvero il cuore pulsante della politica del Movimento 5 Stelle. Viene così spontaneo chiedersi: Di Maio e il Movimento 5 Stelle condividono il ragionamento attribuito a Borrelli, secondo il quale bisogna incentivare la popolazione a svolgere lavori meno stabili?
Aggiornamento: Borrelli aveva pubblicato queste affermazioni, poi riprese dal Messaggero, nel suo sito, davidborrelli.it, ma al momento il post risulta sia stato rimosso. Fortunatamente, il sistema di archiviazione stabile delle pagine internet su Google (Google Cache), ne ha conservato copia (qui il link all’archivio).
Bah! Il lavoro stabile è solo quello in cui sei assunto con un contratto stabile, oggi solo gli statali c’è l’hanno.
Se avesse parlato di abbassamento della pressione fiscale sui liberi professionisti con un meccanismo bilanciato su guadagni e lavoro forse avrebbe fatto incazzare quelli che “gli idraulici sono ecvasori”.
Un fatto è certo, dopo la deindustrializzazione del paese e la progressiva morte degli indotti, le aziende che producono lavoro sono sempre più piccole e a rischio di chiusura salvo sapersi reinventare velocemente. Per non parlare delle fiscalità differenti in Europa, che consigliano gli imprenditori ad andare a lavorare fuori Italia. La tassazione di chi produce lavoro è altissima, io ho due partite Iva e so di cosa parlo. Il neoliberismo ci ha lasciato un regalo, non è da ieri che lavora sottobanco , quindi non è possibile tornare indietro dall’oggi al domani. Per quanto suoni brutto è dalla melma in cui ci troviamo che dobbiamo ripartire. Pensando a questo non riesco ad immaginare il lavoro come lo abbiamo conosciuto, purtroppo. Il ritorno alla moneta di stato? Ok, nel frattempo mentre si attende che qualcuno si immoli sull’ altare della patria per ridare una dignità al paese, la gente deve sopravvivere.
La fase è infelice come doversi alzare tutte le mattine per andare a caccia di clienti. Io sono senza lavoro stabile dal 1986.
Beh! Potrebbe essere interessante farsi licenziare e riassumere da tre o quattro ditte per cui lavori comunque così ti tassano di meno e il piccolo bottino te lo dividi con chi ti assume/licenzia, è un’idea, bravo il nostro Borrelli.
…ma un attimo, pensavo agli agricoltori che coltivano la terra da tre generazioni, cosa facciamo gli mettiamo un’aliquota dell’80% su quegli ultimi tre soldi che cercano di guadagnare?
Borrelli! Vieni giù dalla pianta!
Il fatto che l’abbia rimosso é positivo.
Borrelli è solo uno e ha le sue opinioni… Quello che conta è ovviamente il programma del movimento.
http://www.beppegrillo.it/m/2017/11/sosteniamo_le_imprese_lintelligenza_artificiale_al_servizio_delle_pmi.html
http://www.beppegrillo.it/m/2017/11/giornalisti_smascherati_ecco_come_fabbricano_le_fake_news_sul_movimento_5_stelle_.html
Questo europarlamentare è il tipico prodotto del laboratorio Italia. Non voglio farne una questione esclusivamente politica….ma di persone di cultura di idee Da tanti troppi anni mancano veri statisti in grado di progettare con idee avveniristici x il meglio degli italiani tutti x quanto tempo….ancora?
“…se a dirlo è il Movimento 5 Stelle? ”
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Un singolo, con una sua idea personale, non è il M5S.
Nel programma del M5S non c’è traccia di questa idea di Borrelli, quindi andiamoci piano con l’attribuirla al M5S.
Ma nelle idee c’erano anche altri propositi già disattesi esempio la posizione sui vaccini. Cos’è, forse paura di passare per complottisti? eppure dalla loro posizione avrebbero potuto scatenare il putiferio senza necessariamente sparare a zero sui vaccini stessi, già chiedere a gran voce “vaccini senza porcherie” e non obbigatori lci avrebbe posto in evidenza rispetto alla posizione degli altri partiti.
Se tanto mi da tanto, devo dedurre che la posizione del signor Borrelli potrebbe non rappresentare solo il suo pensiero.
http://www.beppegrillo.it/m/2017/11/noi_stiamo_con_i_lavoratori_non_con_chi_li_prende_in_giro.html
http://www.beppegrillo.it/m/2017/11/ecco_il_voto_di_pd_e_forza_italia_per_favorire_la_speculazione_bancaria.html
http://www.beppegrillo.it/m/2017/11/i_partiti_affossano_la_legge_sui_vitalizi_li_abolira_il_movimento_al_governo.html
5stelle unica speranza per questo paese.
…. forse, ma se continua così non c’è da contarci molto, troppi calcoli e troppi buoni propositi “apparentemente” messi da parte. Se è una strategia rischiano di infognarsi in un pantano da cui non riusciranno più ad uscire… ma è una strategia? se si quale? sarà invece che sta venendo fuori la vera anima del movimento? Nell’anonimato posso vantarmi di esserene uno degli sconosciuti “creatori”. Quando nel primo Vday nemmeno si immaginava un futuro simile, nel secondo già avveniva la selezione silenziosa e si aggiungevano gli arrampicatori. Poi i buoni propositi dell’originario M5s sono stati messi, dome dicevo, pian piano da parte, una strategia necessaria? non sono in grado di capirlo, ma dal mio punto di vista non promette bene. Se vinceranno…. vinceremo, perchè lo voterò, ci sarà la prova del nove.
Il movimento va decisamente bene, se non ti piace puoi votare la destra marcia criminale…
Se lo hai notato ho anche specificato che comunque voterò l’M5S, ciò non significa non lo si possa criticare, anzi, criticare non può che far bene al movimento, se gli stessimo tutti col fiato sul collo sarebbe cosa saggia…. e per finire, il movimento non sta bene manco pe’ gnente, stanno facendo troppe fesserie e troppi voltafaccia a buoni propositi che, pur non presenti nel programma, avevano sbandierato come battaglie irrinunciabili…. ripeto, se tanto mi da tanto allora c’è da preoccuparsi e una fede religiosa e acritica non aiuta… e per fede non credo nemmeno al padreterno!!!!
Nessuna fede, il movimento ha fatto decisamente bene e le idiozie le fanno gli altri ovviamente. Tu critichi anche troppo… 5stelle unica speranza.
Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere… ne sordo che non vuol sentire… ma va bene così!!!
Appunto, vale per te.
… pare proprio sia stata rimossa anche la cache.
Tranquillo! https://www.byoblu.com/wp-content/uploads/2017/11/Il-post-originale-di-Borrelli-prima-che-venisse-rimosso.png
Se lo ha rimosso non era importante… Quello che conta è il programma del movimento ovviamente.
Ottimo
http://www.beppegrillo.it/m/2017/11/forza_italia_e_pd_votano_linvasione_cinese_un_suicidio_per_le_imprese_italiane.html
Il problema di questo paese non sono certo i 5stelle ovviamente.
http://www.beppegrillo.it/m/2017/11/lega_traditrice_tutti_i_migranti_economici_in_italia.html
Come se non bastassero i delinquenti pidioti e forzamafiosi…
sborrelli è un cialtrone bulimico, eurofeticista, ordoliberista, delirante e impresentabile come il tavernicolo minestro piddiota polpetti !!
Il problema del paese sono i pidioti e la destra marcia, non certo i 5stelle ovviamente.