#TgByoblu 29 – Oggi parliamo delle scottanti registrazioni che l’ex ministro delle Finanze greco vuole pubblicare, del ritorno all’accoglienza diffusa dei migranti in Italia, della richiesta di Soros di rimuovere Zuckerberg da Facebook e delle politiche anti-razzismo dell’ospedale di Bristol.
I VAMPIRI DELL’EUROGRUPPO
L’ex ministro delle Finanze greco Varoufakis fa tremare Bruxelles: vuole pubblicare le registrazioni delle riunioni a porte chiuse dell’Eurogruppo
L’Eurogruppo è un organo informale che riunisce i ministri delle Finanze dell’Eurozona e nonostante i verbali delle sue riunioni siano riservati, tale organo prende decisioni geopolitiche ed economiche fondamentali per i cittadini europei, come ad esempio i cosiddetti “piani di salvataggio” previsti per la Grecia, poi rivelatisi totalmente fallimentari.
Oggi Varoufakis, ex ministro delle Finanze greco, alla luce delle nuove misure di “austerity“ previste per i suoi concittadini, ha dichiarato di voler rendere pubbliche le registrazioni delle riunioni a porte chiuse dell’Eurogruppo, a cui partecipò poco prima della crisi che avrebbe travolto il suo paese e che rivelerebbero apertamente la spietatezza dei burattinai di Bruxelles. Tale dichiarazione agita non poco gli alti vertici dell’Unione, a cominciare da Klaus Regling, direttore del Mes, che si dice testualmente: “Rammaricato per questa violazione della confidenzialità”. Per tutta risposta Varoufakis ha dichiarato che: “I cittadini europei hanno il diritto di accedere direttamente alle decisioni che decidono il loro futuro”.
Parleremo senz’altro di queste registrazioni, che dovrebbero essere rese pubbliche intorno al 10 marzo prossimo.
di Caterina Rappoccio
POLITICA IMMIGRAZIONE
Il ministro dell’Interno Lamorgese riapre all’accoglienza diffusa dei migranti
Mentre la maggioranza dibatte su come smantellare i decreti sicurezza del precedente governo, i numeri dell’immigrazione, dal 1 gennaio 2020, aumentano. Siamo già a più di 2000 sbarchi in Italia. E con l’avvicinarsi della bella stagione il fenomeno non rallenterà di certo: così si discute su come distribuire i nuovi “ospiti”. Il capogruppo dem della Camera, Graziano Delrio, insiste perché si torni a quel sistema di “accoglienza diffusa” che prevede la distribuzione su tutto il territorio del peso delle ondate migratorie. Un meccanismo con costi molto elevati e che aveva portato anche alla conversione di piccole-medie strutture alberghiere in centri di accoglienza per rifugiati.
In tal senso sembra dirigersi l’attuale esecutivo che con la ministra Lamorgese ha riportato la spesa media giornaliera per migrante a 22 euro, ma alle associazioni che operano nel settore sembrerebbe non bastare. Lo dimostra lo sciopero di Torino, dove alcuni giorni fa, il personale delle no-profit è sceso in piazza con le sardine per chiedere più soldi per continuare la loro attività di integrazione e assistenza.
di Virginia Camerieri
SOROS VS ZUCKERBERG
Soros chiede di rimuovere Zuckerberg da Facebook: “Ha aiutato Trump a farsi eleggere e lo farebbe anche nel 2020”
Soros contro Zuckerberg: è guerra. Il magnate di origine ungherese ha accusato il fondatore di Facebook di favorire la rielezione del presidente americano Donald Trump. Secondo il finanziere, il Ceo del social network starebbe aiutando The Donald nella riconquista della Casa Bianca. In che modo? attraverso la diffusione di contenuti falsi su internet senza nessun filtro né controllo. In cambio, Facebook si salverebbe da eccessive strette di regolamentazione, richieste, invece, a gran voce dai candidati democratici. A sostegno della sua tesi, Soros ricorda anche che nel 2016 Trump ebbe la possibilità di cooperare con Facebook per ottimizzare i suoi piani pubblicitari.
Da parte sua, Zuckerberg, in un incontro a Bruxelles con i vertici dell’Unione Europea, ha ribadito la necessità di regole più severe per quanto riguarda quattro macro tematiche : elezioni, contenuti potenzialmente pericolosi, privacy e portabilità dei dati. Lo scorso settembre il Presidente degli Stati Uniti e Zuckerberg si erano stretti la mano alla Casa Bianca, con tanto di foto e tweet: “un incontro simpatico”, aveva commentato Trump… chissà cosa ha pensato Soros!!?
di Mariachiara Stella
OSPEDALI ANTI-RAZZISTI
Nel Regno Unito nasce il cartellino rosso antirazzista: chi non si ravvede rischia l’espulsione dalla struttura sanitaria
Razzista o omofobo? Potresti non meritare cure mediche. Accade a Bristol, nel Regno Unito. Il Servizio sanitario locale di Bristol ha lanciato il “cartellino rosso” contro il razzismo e l’omofobia. Chiunque sarà colto in azioni o parole omofobe e razziste contro il personale del Southmead Hospital riceverà dapprima un cartellino giallo, un avvertimento, se non ci si ravvede, scatta il cartellino rosso. Questo comporta l’espulsione dall’ospedale.
Il personale del Southmead e altri ospedali di Bristol hanno riportato un incremento degli atti di razzismo e omofobia negli ultimi anni. In particolare i pazienti richiederebbero di essere assistiti da personale non di colore, cosa che avrebbe portato l’ospedale di Bristol ad adottare misure severe contro queste forme di razzismo e omofobia.
di Edoardo Gagliardi
Sostieni il miracolo di Byoblu a febbraio
Grazie a voi stiamo producendo tante trasmissioni ogni giorno. Abbiamo un Tg, un TgTalk, facciamo tante interviste e riusciamo anche a riprendere i convegni che dovreste proprio vedere. Stiamo lavorando a una tv che sia dei cittadini. Avrà un palinsesto, andrà tutta in diretta, si potranno rivedere i programmi, andrà anche sul digitale terrestre. Sarà di tutti e per tutti.
Adesso bisogna raccogliere questa sfida: dimostrare che la Tv dei Cittadini sta in piedi da sola, ogni mese, senza l’aiuto di gruppi di potere organizzato, di interessi di parte o della politica. In televisione, per fare una sola puntata alla settimana ci vogliono decine di giornalisti e decine tra tecnici e registi. Ogni mese, per una sola trasmissione spendono centinaia di migliaia, se non milioni di euro. Noi invece siamo in undici, poi ci sono gli affitti, i servizi, le utenze, i materiali che si consumano, quelli ancora da comprare… ma Byoblu costa solo 40 mila euro al mese. Come ci riusciamo? Lavoriamo con passione, dalla mattina alla sera, e non sprechiamo nulla.
Siamo in centinaia di migliaia di persone a guardare ogni giorno Byoblu. Già così è un’impresa storica: trecentomila iscritti su Youtube, centinaia di migliaia sugli altri social network, centodieci milioni di video visti, ma nessuno ne parla: questa è la dimostrazione che siamo veramente liberi. E adesso stiamo costruendo le App: potrai vedere Byoblu (e non solo) sul tuo smartphone, sui computer, sui tablet e sulle smartTv. Manca poco ormai!
Non ti basta per deciderti ad essere dei nostri? Aiuta la nuova televisione dei cittadini a trasmettere anche questo mese. La tua generosità sarà ricompensata.
Grazie!
Claudio Messora
Stefania Pratelli
€10,00Grazie per il vostro lavoro.
Anonimo
€25,00Alberto
€10,00Per un paese migliore, per un'informazione libera, per una boccata d'ossigeno alle nostre piccole e medie imprese, fatte di tanti imprenditori e lavoratori onesti che tengono al bene dell'Italia! Evviva ByoBlu, evviva il made in Italy, evviva… Leggi tutto
Per un paese migliore, per un'informazione libera, per una boccata d'ossigeno alle nostre piccole e medie imprese, fatte di tanti imprenditori e lavoratori onesti che tengono al bene dell'Italia! Evviva ByoBlu, evviva il made in Italy, evviva l'Italia.
ByoBlu, il nostro punto di riferimento oggi, il nostro miracolo domani!
Anonimo
€20,00Anonimo
€10,00Gabriele Luchetti
€25,00Giorgio Pesce
€30,00Anonimo
€10,00Giordano Giorgi
€10,00Grazie per la libera e VERA informazione. Spero presto nelle TV di tutte le Regioni.
Anonimo
€2,00Anonimo
€10,00Renzo Fagherazzi
€25,00Anonimo
€100,00Graziana Giogoli
€25,00Avanti con coraggio, vi sosterrò sempre
Anonimo
€5,00Giorgio Sessa
€10,00X una informazione Vera
Bruno Giordano
€50,00Bravi proseguite con l'informazione indipendente e libera da pressioni e condizionamenti esterni.
Bisogna dare una svolta decisiva al destino del bel paese il nostro paese!
MAURO VICARI
€25,00Un grazie infinito per quanto riuscite a colmare la mia "ignoranza"
su quanto accade oggi. Diversamente sarei il solito zombie.
Saluti.
Commenta