Fino a che punto si può rinunciare alla libertà in nome della prevenzione? Fin dove possono spingersi le claustrofobiche limitazioni ai diritti dei cittadini, senza diventare metodo di governo? Il Neoliberismo si fonda sull’assolutizzazione delle proprie ricette che vengono presentate come assolute e senza alternative, secondo il vecchio adagio thatcheriano “There is no alternative”. Secondo questo principio, si può procedere a sospendere anche la libertà di critica e di espressione in quanto, secondo i giornalisti mainstream, “non è questo il momento di fare critiche politiche”. Eppure ci sarebbero tanti temi di cui i media dovrebbero parlare, e non lo fanno. Come nel film di Michele Placido, a colpi di “7 minuti” il potere ci porterà via tutto?
Diego Fusaro, filosofo e saggista, affronta temi eterni, immortali, mostrando come essi siano perfettamente sovrapponibili alla situazione attuale, se solo il dibattito pubblico la smettesse di essere orientato esclusivamente alla conta dei caduti.
Restiamo in contatto qualsiasi cosa succeda, iscriviti alla mailing list di Byoblu: https://go.byoblu.com/Newsletter
Segui tutti gli aggiornamenti di Byoblu24: https://go.byoblu.com/24
Teniamo aperto Byoblu anche a marzo!
Grazie a voi stiamo producendo tante trasmissioni ogni giorno. Abbiamo un Tg, un TgTalk, facciamo tante interviste e riusciamo anche a riprendere i convegni che dovreste proprio vedere. Stiamo lavorando a una tv che sia dei cittadini. Avrà un palinsesto, andrà tutta in diretta, si potranno rivedere i programmi, andrà anche sul digitale terrestre. Sarà di tutti e per tutti.
Adesso bisogna raccogliere questa sfida: dimostrare che la Tv dei Cittadini sta in piedi da sola, ogni mese, senza l’aiuto di gruppi di potere organizzato, di interessi di parte o della politica. In televisione, per fare una sola puntata alla settimana ci vogliono decine di giornalisti e decine tra tecnici e registi. Ogni mese, per una sola trasmissione spendono centinaia di migliaia, se non milioni di euro. Noi invece siamo in undici, poi ci sono gli affitti, i servizi, le utenze, i materiali che si consumano, quelli ancora da comprare… ma Byoblu costa solo 40 mila euro al mese. Come ci riusciamo? Lavoriamo con passione, dalla mattina alla sera, e non sprechiamo nulla.
Siamo in centinaia di migliaia di persone a guardare ogni giorno Byoblu. Già così è un’impresa storica: trecentomila iscritti su Youtube, centinaia di migliaia sugli altri social network, centodieci milioni di video visti, ma nessuno ne parla: questa è la dimostrazione che siamo veramente liberi. E adesso stiamo costruendo le App: potrai vedere Byoblu (e non solo) sul tuo smartphone, sui computer, sui tablet e sulle smartTv. Manca poco ormai!
Non ti basta per deciderti ad essere dei nostri? Aiuta la nuova televisione dei cittadini a trasmettere anche questo mese. La tua generosità sarà ricompensata.
Grazie!
Claudio Messora
Anonimo
€10,00Mario Pini
€10,00Pasquale Borriello
€5,00Raffaele Reggiani
€50,00Donata Berti
€50,00Vi ringrazio di cuore per quello che fate e che il Signore vi benedica!
Appena vi è possibile mettete nelle informazioni che riportano tutti i programmi: il titolo delle varie interviste e la durata con l'orario di inizio e di fine, così sappiamo… Leggi tutto
Vi ringrazio di cuore per quello che fate e che il Signore vi benedica!
Appena vi è possibile mettete nelle informazioni che riportano tutti i programmi: il titolo delle varie interviste e la durata con l'orario di inizio e di fine, così sappiamo sempre cosa stiamo guardando e la durata di ciò che sta andando in onda. Grazie ancora! Donata
Anonimo
€100,00Nicola Tagliaferro
€50,00Cosimo Fasanelli
€5,00Anonimo
€25,00Paola Penna
€10,00Grazie Byoblu!
Anonimo
€25,00Dimitris
€10,00Andrea
€10,00Non fermatevi e rimanete indipendenti !!!
Anonimo
€100,00Maurizio Doro
€30,00Giliola Fontana
€10,00Ricky
€50,00Harsen
€10,00Grazie
i media non hanno neanche portato alla luce la “Gazzetta Ufficale ” del 31/07/2020 che disponeva 1) In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per
gli effetti dell’articolo 7, comma 1, lettera c), e dell’articolo 24,
comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e’ dichiarato,
per 6 mesi dalla data del presente provvedimento, lo stato di
emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso
all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
e mi sembra neanche voi.
Piuttosto che arrestare chi ha ridotto così la sanità, meglio arrestare tutti gli italiani. Che poi ritorna anche più proficuo.
non restera’ che scendere in strada
https://www.raiplay.it/video/2020/03/blob-b0ba5c62-022f-44dd-b99f-7bef48b05004.html
I media… sono alla frutta, se non fossero sostenuti dalla cricca, sarebbero alla fame !!!