Al presidente della Repubblica italiana
Nulla poena sine lege!
Non abbassiamo la guardia sui diritti inviolabili garantiti dalla Costituzione
Caro presidente Sergio Mattarella,
Le scriviamo per esprimerle la nostra preoccupazione per le libertà sospese in Italia, tante, troppe e da troppo tempo. Per farlo facciamo nostre le parole del premio Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa: "Che la pandemia non diventi un pretesto per l'autoritarismo".
Non possiamo fare a meno di notare che mentre "gli operatori della sanità pubblica e privata combattono valorosamente contro il coronavirus, molti governi dispongono misure che restringono indefinitamente le libertà e i diritti fondamentali. Invece di alcune ragionevoli limitazioni alla libertà, prevale un confinamento con minime eccezioni, l'impossibilità di lavorare e produrre e la manipolazione delle informazioni". I parlamenti, con il pretesto del contagio da coronavirus, non si riuniscono o si riuniscono "a ranghi ridotti".
Sabino Cassese, giurista ed ex giudice della Corte Costituzionale, ha spiegato che "la libertà personale (art. 13) può esser limitata solo dal giudice, salvo casi eccezionali, ma per un tempo determinato. L'articolo 13, che detta una norma residuale, per ogni tipo di libertà della persona (anche le norme sulla 'privacy' trovano il loro fondamento in tale norma) è stato dimenticato, come se riguardasse solo l'alternativa libertà/arresto-imprigionamento. Neppure la più terribile delle dittature ha interdetto la libertà di andare e venire, e di uscire da casa, per di più selettivamente limitata, per categorie di persone o a titolo individuale, indicate in atti amministrativi".
E ci si chiede chi abbia scelto i componenti della Task force costituita recentemente per affrontare la cosiddetta fase2, alcuni dei quali hanno chiesto, contro ogni principio di uguaglianza giuridica, l'immunità per le conseguenze delle loro azioni.
Questo è l'elenco di tutte le nostre libertà sospese: limiti alla circolazione (art. 16 Costituzione), divieti di riunione (art. 17), chiusura di scuole (art. 33 Cost.), chiese (art. 19 Cost.) e tribunali (art. 24 Cost.) limitazioni alla proprietà privata, con divieto di raggiungere le seconde case (art. 42 Cost.), chiusura di cinema, teatri, musei, bar, ristoranti, imprese e attività commerciali e professionali (art. 41 Cost.) oltre alle note - ed è il punto tragico di partenza - limitazioni alla libertà personale (art. 13 Cost.).
"Su entrambe le sponde dell'Atlantico - scrive Vargas Llosa - risorgono lo statalismo, l'interventismo e il populismo con un impeto che fa pensare a un cambio di modello lontano dalla democrazia liberale e dall'economia di mercato. Vogliamo esprimere con energia che questa crisi non deve essere fronteggiata sacrificando diritti e libertà che ci e' costato conseguire. Respingiamo il falso dilemma che queste circostanze obbligano a scegliere tra l'autoritarismo e l'insicurezza, tra l'Orco Filantropico e la morte".
Anche l'Alto Commissario delle Nazioni unite per i diritti umani Michelle Bachelet ha ammonito i paesi a rispettare lo stato di diritto, limitando nel tempo le misure eccezionali, al fine di evitare una "catastrofe" dei diritti umani: "Danneggiare i diritti come la libertà di espressione può causare danni incalcolabili. Data la natura eccezionale della crisi è chiaro che gli Stati hanno bisogno di ulteriori poteri per rispondervi. Tuttavia, se lo Stato di diritto non è rispettato, l'emergenza sanitaria può diventare una catastrofe per i diritti umani, i cui effetti dannosi supereranno a lungo la pandemia stessa. I Governi non dovrebbero usare i poteri di emergenza come arma per mettere a tacere l'opposizione, controllare la popolazione o rimanere al potere"
Purtroppo oggi il modello cinese più che un riferimento sanitario sembra essere diventato una scelta politica. Ma noi siamo uomini liberi, italiani, occidentali. E rivendichiamo le nostre libertà ed i nostri diritti.
Presidente Mattarella, per questo le chiediamo di fare qualcosa. Faccia sentire la sua voce. La libertà, in democrazia, è il bene più prezioso. Sospesa, ristretta, confinata, autocertificata, non è più libertà.
Vittorio Sgarbi
Bernard-Henri Levy
Giulio Giorello
Petros Markaris
Tahar Ben Jalloun
Elena Loewenthal
Alain Elkann
Edward Luttwak
Enrico Ruggeri
Gaetano Pesce
Giordano Bruno Guerri
Pietrangelo Buttafuoco
Daniel Oren
Massimiliano Lenzi
Davide Rondoni
Sergio Castellitto
Margaret Mazzantini
Nicola Porro
Ornella Muti
Camillo Langone
Lella Curiel
Pietro Carriglio
Carlo Vulpio
Roberto Mezzaroma
Alberto Bagnai
Claudio Messora
Monica Ferrando
Giuliano Cazzola
Franco Bechis
Maurizio Donadoni
Gualberto
Francesca Dalla Monica
Gianfranco Vissani
Giuliana Pogni
Paolo Becchi
Paolo Barnard
Gianni Morelembaum
Angelo Crespi
Red Ronnie
Lillo di Mauro
Edoardo Sylos Labini
Vittorio Pezzuto
Massimo Boldi
Ubaldo Bonuccelli
Marco Castoldi (Morgan)
Gaetano Savatteri
Gianluigi Paragone
Paolo Bianchini
Chiara Giordano
Dimitri Buffa
Andrea di Consoli
Luca Salsi
Francesca Filauri
Stefano Morelli
Anna Maria Repice
Alessandro Sansoni
Diego Bernardi
Lara Rincicotti
Christian Elettra Iacheri
Eleonora Ortica
Domenico Moretti
Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno
Franco Torchia
Nino Ippolito
Enzo Palumbo
Gianluca Lorenzale
Lucilla Gallo
Bruna Barbato
Giovanni Corti
Camilla Corti
Francesco Bonanni
Gloria Gallo
Enea Franza
Mariapia La Malfa
Paolo Barbato
Nazzareno Di Stefano
Arianna Alessandrini
Andrea Bonuomo
Delia Mangiaracina
Paolo Dias
Paolo Riparbelli
Roberto Giuliano
Benedetta Lorenzale
Margherita Delle Vedove
Filippo Arcangeli
Fabrizio Barberini
Marco Scotto Lavina
Adriana Sanetti
Anna Maria Sanetti
Fabrizio Sequi
Fabio Arcangeli
Emiliano Chierici
Emanuele Ricucci
Roberto Chierici
Matteo Di Gioia
Filippo Bacchetti
Valeria Morgen
Marco Mariani
Paolo Avanzolini
%%la tua firma%%
Il medico di segnale ha colto il punto quando ha detto:
se in una trasmissione tv parte la pubblicita’ delle patatine io debbo essere informato in modo chiaro che si tratta di pubblicita’.
Lo stesso deve valere per questi virologi e tecnici: bisogna esigere che siano resi noti i conflitti di interesse di queste persone quando si presentano, visto che sono documentati.
Il medico di segnale ha colto il punto quando ha detto:
se in una trasmissione tv parte la pubblicita’ delle patatine io per legge debbo essere informato in modo chiaro che si tratta di pubblicita’.
Lo stesso deve valere per questi virologi e tecnici: bisogna esigere che siano resi noti i conflitti di interesse di queste persone quando si presentano, visto che sono documentati.
Molto molto interessante. Grazie.
Immensi Uomini. Mi sono commossa ascoltando il Prof. Ugo Mattei. Perché? Perché dall’inizio di questo disastro democratico/sanitario mi sono sentita meno sola di fronte al muro d’impotenza che ci hanno costruito intorno. Grazie di esserci.
il video è stato bello,comprensibile, e onesto .grazie per questo vostro lavoro, sono anni che la legalità non esiste in italia. ero convinto di essere uno dei pochi di pensare quello che voi state facendo vedere,mi sbagliavo.mi scuso,non posso offrire nulla sono senza lavoro da anni, e non riesco a trovarlo questi centri per l impiego non valgono nulla non sono mai riuscito a trovare un lavoro grazie a loro.e peggio di loro ADECCO e compagnia…….scusatemi grazie grazie per il vostro lavoro
mi accodo a Patrizio, over 50 e sei fatto!!!
di lavoro NON SE NE PARLA!!
si parla tanto di pari opportunità ma poi nelle inserzioni scrivono chiaro che sopra a 30 anni NON SI PRENDE NESSUNO, inoltre senza insistere nella idiozia di richiedere dei giovani sperando che questi ..poi restino a lavorare da loro (oltre che li sfruttano sottopagandoli a livelli oltre l’infamia) ben sapendo che questi alla prima occasione SE NE VANNO! non sono mica idioti!! perdono le competenze dei 50enni e acquisiscono ….niente anche se possono permettersi di pagare un impiegato a tempo pieno anche meno di 700 euro…..
questo è quello che le politiche dei cattocomunisti e anche di tutti gli altri, si vantano di ottenere nei dibattiti pilotati delle tivu.
cambio argomento e vado a questi signori dell’intervista, sarei ben felice se riuscissero ad ottenere qualcosa, ma anche loro, dall’alto delle loro carriere piene di benefici negati a moltissimi altri, si piegheranno presto al regime se non verranno o ricoverati con TSO oppure privati dei loro benefici
La libertà è un diritto fondamentale, non una concessione del potere. Fa bene ricordare i principi basilari del diritto in mezzo al pensiero unico (stra)dominante.
Vi sono alcune imprecisioni dei due giuristi. La più grave (detta dall’Avv. Arossa) è quella che contro la multa si deve ricorrere al TAR. Al TAR si può ricorrere soltanto per inficiare l’atto amministrativo di riferimento (ossia il DPCM); ma contro le multe o più precisamente contro le sanzioni amministrative si ricorre dinanzi al Giudice di Pace, territorialmente competente. Tanto per capirci meglio il procedimento giudiziario è il medesimo di chi si oppone ad una sanzione amministrativa erogata in base al Codice della strada: ad esempio eccesso di velocità. Stiamo parlando dell’ABC del diritto processuale; va bene che nello studio Freshfield queste cose non si trattano per il loro modestissimo valore, così come faccio io del resto per quanto mi riguarda, ma errori così gravi sarebbe opportuno evirarli, perché altrimenti significa non sapere nulla di opposizioni a sanzioni amministrative.
Vanno benissimo tutte queste osservazioni, tuttavia mi sembra inutile scriverle in una lettera indirizzata a chi non vuole ascoltare e, soprattutto, magari è anche consapevole della illegittimità delle proprie azioni.
Perciò mi chiedo e chiedo, non essendo io un Avvocato, se non sarebbe stato possibile impugnare i Dpcm e le Ordinanze Regionali nelle sedi opportune (se esistono per casi del genere), anche organizzando una class action di cittadini.
Mi chiedo anche se Conte e i suoi non possano essere processati per crimini contro l’umanità perché tale è chiudere i bambini in casa per mesi, privarli della scuola, separare gli anziani dalle famiglie, impedire alle persone di lavorare per potersi sostentare e sostentare la famiglia e via dicendo.
Il resto serve a formare le coscienze, importante sì, ma non di più.
Vi seguo con grande attenzione e stima.
Cordialità.
Buongiorno, grazie per il vostro lavoro, che seguo e apprezzo da tempo e grazie anche a questi giuristi, che ci rappresentano e spero trovino la forza e la modalità di farsi ascoltare, anche per noi.
Ho solo un’osservazione riguardo l’immagine canzonatoria scelta per questo articolo. Come Byoblu è stata denigrata da altri media per screditarla, così questa immagine rimanda questo tipo di messaggio subliminale e credo non sia il vostro obiettivo.
Grazie per l’ascolto.
http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2012/08/gesuiti-lattendibilita-di-alberto.html
Avvocato del popolo? No avvocato del diavolo anzi del demonio.
GRAZIE. DIO VI BENEDICA! HO PREGATO MOLTO AFFINCHÈ VOI VI FACESTE SENTIRE. GRAZIE DI ESSERCI! LA LUPA CI PORTI IN BOCCA E CI PROTEGGA TUTTI!