Tempi lunghi della giustizia e scarsa indipendenza dei media. Sono questi i punti negativi che emergono nella “Relazione sullo stato di diritto 2020” stilata dalla Commissione europea. È in particolare il conflitto di interessi a pesare sull’informazione, una questione datata che non è mai stata realmente affrontata e che riguarda gli intrecci con la politica, con i grossi gruppi finanziari, con le lobby. Né appare sufficiente l’offerta diversificata, per questo l’opinione pubblica rischia di essere modellata a immagine e somiglianza di chi quell’informazione la propone. Manca la figura dell’editore puro, non solo in Italia ad onor del vero, e diventa per questo più complesso il percorso di ogni cittadino verso la ricerca di un punto di vista il più possibile completo, obiettivo e indipendente.
Tribunali lenti, il sistema è macchinoso
La Commissione europea evidenzia poi gli inceppamenti della giustizia. Lenta, macchinosa, con processi troppo lunghi. Arrivano però anche le note positive, perché nel documento viene sottolineato che “il sistema italiano tutela l’indipendenza giudiziaria, compresa quella dei pubblici ministeri”. Il sistema questa indipendenza la tutela, sì, restano però inaccettabili commistioni tra alcuni pezzi della giustizia e ampie fette del potere economico, politico, finanziario nonostante da Bruxelles vengano giudicate “efficaci” le misure anticorruzione.
“Preoccupati per le Ong”, ma l’Europa dimentica il Mediterraneo
Non è sfuggita all’occhio dell’Europa la questione Ong. Sono state espresse “preoccupazioni in merito alla complessità del processo di registrazione delle Organizzazioni” e preoccupazioni anche per le leggi sul settore no profit. La Commissione ricorda che “il Consiglio d’Europa ha raccomandato di abrogare la legge e le politiche che impediscono di svolgere il loro lavoro legittimo” mentre l’Onu ha raccomandato di garantire i diritti e le libertà di azione. Rimproveri e richiami che sulla carta sono ineccepibili, ma che arrivano da chi ha fatto ben poco per aiutare il nostro Paese a gestire la grande emergenza migranti. Perché a prescindere dall’appartenenza politica, dalla propria ideologia, dai valori e dalla morale che determinano le nostre azioni e il nostro pensiero, appare evidente agli occhi di un osservatore indipendente che davvero poco, o quasi nulla, è stato fatto per dimostrare che anche il Mediterraneo è parte dell’Europa.
Glauco Benigni: “I media vivono di pubblicità, non possono essere indipendenti”
“È vero che i nostri media non sono indipendenti ma non lo sono in nessun angolo del pianeta. Il problema esiste, certo, ed è il problema delle risorse: un conto è un medium che vive di denaro pubblico o di sottoscrizioni, per cui viene pagato dai suoi utenti, è un conto è un sistema mediatico come il nostro che vive di pubblicità”, ha detto il giornalista Glauco Benigni. “Come fai una tv o un giornale ad essere indipendente se ha dei finanziatori che hanno degli interessi nel mercato, nella politica?”
2021: AIUTACI A PORTARE BYOBLU SULLE TELEVISIONI DI TUTTA ITALIA
Hai guardato il video che racconta tutte le cose che abbiamo fatto, insieme, nel 2020? Bene: quest’anno dev’essere l’anno della svolta. Insieme, dobbiamo arrivare nelle case di tutti gli italiani.
Conosci il vecchio detto “l’unione fa la forza“? Oggi è più attuale che mai: è il solo modo che abbiamo di reagire a un mondo che sappiamo istintivamente essere sbagliato e che vogliamo cambiare, prima che lui cambi noi.
Spegniamo la televisione del dolore e della paura. Accendiamone una nuova, che smetta di trattarci come telespettatori o clienti di una televendita. Una televisione dei cittadini, per i cittadini. Nel 2020, con il vostro aiuto, l’abbiamo fatta nascere, e oggi ci sono App su tutti i dispositivi e ben tre regioni sul digitale terrestre, Lazio, Lombardia e Piemonte. Nel 2021 dobbiamo completare l’opera e coprire l’intero territorio nazionale. Dobbiamo! Non c’è alternativa, lo sai anche tu.
Non importa quanto sembri difficile: nessuno credeva che saremmo arrivati fin qui, senza i soldi delle multinazionali, delle banche, dei governi, dei grandi “filantropi”. E invece… Quindi, dimmi: adesso cosa ci impedisce di compiere anche il prossimo passo? L’unico limite è la nostra volontà. L’unico ostacolo è la nostra convinzione. Con li tuo aiuto possiamo farcela, possiamo arrivare ovunque. Perché tutti insieme siamo un’onda gigantesca. Un’onda che travolge tutto.
Coraggio: metti la tua goccia nel vaso, e facciamolo traboccare!
Claudio Messora
Anonimo
€5,00Fausto Triva
€25,00MAURO MANEO
€10,00Salvatore Di Stefano
€10,00MANUELA SILVESTRINI
€10,00Luca Schillaci
€25,00Bojana Cavka
€10,00gianluca
€5,00Anonimo
€30,00Anonimo
€30,00Pasquale Bisceglia
€5,00Filippo Macedone
€10,00Sebbene non tutti i servizi siano della stessa qualità...
Anonimo
€5,00Michele
€5,00Daniela Gasparini
€10,00Grazie!
MADDALENA FERRARI
€50,00Non mollate!
Silvana Montalti
€25,00Domenico
€50,00Grazie !!
Commenta