“Il compito della nostra generazione è disintegrare l’impero europeo o almeno liberare l’Italia da esso”. Con queste parole si apre l’intervento di Stefano D’Andrea del Fronte Sovranista Italiano (FSI), alla Marcia della Liberazione a Roma. “Il popolo non si è accorto, ma ormai fa parte di una struttura imperiale che altro non è che un impero antidemocratico”.
Guarda la diretta della Marcia della Liberazione, trasmessa da Byoblu e da DavveroTV.
UN CANALE TELEVISIVO UNICO NAZIONALE PER I CITTADINI. LA SFIDA, ENTRO IL 10 APRILE.
Youtube ha oscurato il canale di Byoblu. La giustificazione? Le riprese di una manifestazione di piazza di 7 mesi. Per i cittadini, niente diritto di cronaca! Oltre mezzo milione di iscritti costruiti in 14 anni di sacrifici andati in fumo. Duemila interviste a giudici della Corte Costituzionale, politici, economisti, magistrati, avvocati, giornalisti, intellettuali, duecento milioni di visualizzazioni video, tutti i vostri commenti, tutte le vostre condivisioni… tutto andato in fumo!
Abbiamo la possibilità di acquistare un canale nazionale sul digitale terrestre, in una buona numerazione, a un prezzo molto al di sotto del valore di mercato. Servono poco meno di 150 mila euro, e poi Byoblu e DavveroTV entreranno nelle case di tutti gli italiani, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta. Bisogna raggiungere questa cifra entro il 10 aprile. Se ci state, se accettate la sfida, fate la vostra donazione ed entriamo, tutti insieme, nella storia, dalla porta principale.
Anonimo
€15,00Viviana De Santis
€10,00Anonimo
€25,00Piero Saracino
€10,00Vi sostengo perché siete l'unico canale non allineato al pensiero unico.
Susy Empereur
€10,00Grazie per il vostro coraggio e impegno
Chiara Zanisi
€2,00Prima la verità, basata sulla libertà di informazione
silvana cappelli
€10,00Serena Napoli
€10,00Grazie .
Anonimo
€10,00Anonimo
€50,00Elisa Viverit
€200,00Anonimo
€5,00Anonimo
€5,00Flavia Bocchino
€5,00Anonimo
€10,00Anonimo
€25,00Alessandro Gatto
€10,00Non posso darvi che un piccolo aiuto, visto che io e mia moglie viviamo di un solo stipendio. La situazione della nostra democrazia è drammatica. Vi ho anche segnalato un guasto che è iniziato oggi pomeriggio, domenica 18 aprile (Roma). Spero sia… Leggi tutto
Non posso darvi che un piccolo aiuto, visto che io e mia moglie viviamo di un solo stipendio. La situazione della nostra democrazia è drammatica. Vi ho anche segnalato un guasto che è iniziato oggi pomeriggio, domenica 18 aprile (Roma). Spero sia solo temporaneo.
Mauro Maschio
€10,00Forza ragazzi
Nicola Incerti
€100,00Siete una nuova speranza, grazie di cuore di esistere.
MARCIA DELLA LIBERAZIONE Roma 10 ottobre 2020
Sono sempre più convinto che “liberare” un Paese che, come dico tanti, non è più nostro sia un’imprese troppo difficile e forse anche un po’ ingiusta. Troppo difficile perché i legami creati negli anni con gli altri paesi europei ed extraeuropei sono troppo forti per essere sciolti da qualche migliaio di cittadini e poi perché…siamo sicuri che questo Paese sia mai stato “nostro”? Qualcuno sostiene che la democrazia instaurata da dopo la guerra sia finta, di facciata; io non so dire se sia veramente così (anche se qualche idea personale ce l’ho…) ma se lo fosse, intraprendendo un qualunque tipo di lotta, potremmo accorgercene tra anni sbattendoci la faccia. Sono invece dell’idea che quando in un contesto non ci si sente più a nostro agio, quando in un “gruppo” (come un club, un’associazione, una comunità o un…Paese) ci si sente prigionieri di regole che non condividiamo o ci sentiamo spesso imbrogliati ed impotrenti la cosa migliore e più semplice da fare è abbandonarlo. Situazioni pesanti, insostenibili hanno bisogno di scelte coraggiose che portino a cambiamenti radicali. Sospetto che “l’amore per la patria” sia solo un alibi alle nostre paure, perché la libertà spesso fa paura e crea domande circa il futuro alle quali nessuno può dare risposte. Ma sono tutte scuse banali: la nostra storia, la nostra cultura etc… non coincidono con l’appartenenza al territorio in cui ognuno di noi è nato e cresciuto. Come ho detto all’inizio, l’idea di “liberare” il Paese ha in se anche qualcosa di ingiusto nel senso che un eventuale movimento che intraprende quel percorso andrebbe a ricalcare il pensiero di coloro che adesso (e da anni…) sono convinti di sapere cosa è bene per il Paese ovvero per tutti. Fra tutti coloro che non erano a Roma il 10 ottobre ci sono sicuramente tanti a cui le cose, in linea di massima, vanno bene come sono; tanti che non vogliono uscire dalla UE e che non pensano opportuno tornare ad una moneta sovrana per cui che diritto ha una percentuale di popolazione di inseguire un sogno che per un altra è solo un incubo? Coloro che credono in questa UE, nel neoliberismo ed in tutto quello che è stato contestato nella sopracitata manifestazione hanno, secondo me, il diritto di continuare a viverlo; ma…fra loro!
Si io quando ho visto il M5S avere la fretta di arrivare al governo, lì ho capito che ho sbagliato a votarli. Io ormai sono al capolinea e sicuramente non l’ha vedrò finire questa battaglia per tornare alla sovranità e alla vera democrazia, che da Andreatta fino ai giorni d’oggi, tutti quelli che hanno governato pezzo per pezzo ce l’hanno tolta. Se si andrà al voto io voto solo chi vuole uscire dall’Unione Europea. Grazie e vi saluto.