La marcia di liberazione contro le politiche economiche predatorie neoliberiste, in diretta da Roma, dalle 14.00 su Byoblu.
Playlist - MarciaDellaLiberazione
Dal palco di Piazza San Giovanni, apre la Marcia della Liberazione Moreno Pasquinelli di Liberiamo l’Italia. “Sono i media di regime che istigano all’odio” – dice Pasquinelli. "Noi non siamo negazionisti, ma uniti per combattere il sistema".
“Noi non riconosciamo questa Unione europea” – dice dal palco la giornalista Tiziana Alterio. Per la Alterio bisogna superare il sistema neoliberista. “Facciamo in modo che per il neoliberismo sia l’ultimo colpo di coda, per ritrovarci in una nuova umanità” – conclude.
“Dobbiamo fare tutti un passo indietro insieme per fare poi un grande salto in avanti” – spiega Fabio Frati, di Liberiamo l’Italia. “Questo paese non può essere lasciato in mano a traditori di ogni risma, serve la costituzione di un nuovo soggetto che ci unisca nella lotta” – dice Frati...
“Noi siamo in difesa della Costituzione del 1948 che proprio chi ci governa sta distruggendo”. Parla Daniela De Marco, del Movimento Partite Iva.
“Noi siamo qui per difendere la democrazia, il governo del popolo” – dice Marco Mori. “Oggi viviamo in una democrazia? No. La sovranità appartiene al popolo. Le cessioni di sovranità sono reato” – spiega Mori
Dal palco di Piazza San Giovanni il giornalista Fulvio Grimaldi fa un accorato appello al popolo italiano, ricordando la ricchezza culturale e letteraria della nostra nazione. “Rivendichiamoci con il nostro nome, non europei o americani, ma italiani” – dice.
“Fosse per me adesso staremmo andando ad occupare il Parlamento” – spiega Mohamed Konarè da Piazza San Giovanni. “Quelli che vi fanno vedere in TV sono solo camerieri: non contano niente!” – chiarifica Konarè
“Non abbiamo più le scuole ma istituti sanitari, dove i ragazzi non possono più espletare le loro funzioni fisiologiche, come uno starnuto” – spiega la preside Solange Hutter. “L’Italia non è un ospedale a cielo aperto come vogliono far credere, ma un museo e dobbiamo rivendicarlo” –...
“Io sono un artigiano e oggi ho chiuso per essere qui a tutti i costi” – così apre il suo intervento Marino Poerio del Movimento delle saracinesche. Il governo che definisce “negazionista dei nostri diritti” ha chiuso da un giorno all’altro molte attività economiche, provocando una crisi...